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I lati negativi di possedere gli ETF con i rendimenti più alti del mondo

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Gli ETF possono offrire accesso a basso costo a indici di mercato, come l’S&P 500 o il FTSE 100, e a specifici tipi di azioni.

Se cerchi redditi passivi, gli ETF possono darti accesso a gruppi di azioni con rendimenti da dividendo. Selezionando la classe di azioni “income share class,” spesso contrassegnata come “dis” per distribuire, puoi avere i dividendi versati direttamente nel tuo conto d’investimento, anziché reinvestirli.

Ecco uno sguardo ad alcuni dei fondi più interessanti e a ciò che devi sapere se pensi di investire.

Alcuni degli ETF più interessanti

Utilizzando i dati forniti dal nostro Ufficio Studi, ho trovato otto ETF che offrono rendimenti superiori al 5% senza utilizzare la leva finanziaria. Ne ho trovati altri sei che offrono rendimenti superiori al 4%. Per riferimento, l’indice FTSE 100, uno degli indici con i rendimenti più alti al mondo grazie alla sua concentrazione in risorse ricche di liquidità, tabacco e aziende finanziarie, attualmente rende solo il 3,8%.

Gli ETF con i rendimenti più alti utilizzano regole per selezionare solo le azioni ad alto reddito. Il principale è l’Xtrackers STOXX Global Select Dividend 100 Swap UCITS ETF 1D con un rendimento del 7,62%. Questo ETF, con un TER dello 0,5%, seleziona le 100 aziende globali ad alto rendimento dei mercati sviluppati. Possiede aziende che vanno da HSBC Holdings e Legal & General Group del Regno Unito a Yancoal Australia e Henderson Land Development Co.

Anche l’iShares Emerging Markets Dividend UCITS ETF offre un rendimento superiore al 6,50% con un TER dello 0,65%, permettendoti di possedere le azioni a più alto rendimento dei mercati emergenti, come Petroleo Brasileiro, Vedanta e Bank Of China.

Ci sono anche l’iShares Asia Pacific Dividend UCITS ETF e WisdomTree Emerging Markets Equity Income UCITS ETF, che rendono rispettivamente il 5,61% e il 4,84%, investendo nelle azioni a più alto rendimento dei loro rispettivi mercati.

L’iShares UK Dividend UCITS ETF adotta un approccio simile, investendo nelle 50 azioni del Regno Unito con i rendimenti più alti, tra cui HSBC, Imperial Brands, Vodafone Group e Rio Tinto Registered Shares. La strategia ha un terzo investito in aziende finanziarie, come banche e assicurazioni.

Strategie per evitare i rischi

Mentre la maggior parte degli ETF in elenco si concentra esclusivamente su dividendi elevati, alcuni possiedono azioni che pagano dividendi affidabili e in crescita.

Questo mira a evitare il rischio di possedere azioni che sono scese molto di valore perché l’azienda è in difficoltà, il che aumenta il rendimento da dividendo poiché è calcolato dividendo i dividendi degli ultimi 12 mesi per il prezzo delle azioni (e moltiplicando per 100).

Un prezzo delle azioni in calo può suggerire che i dividendi futuri saranno tagliati. È importante ricordare che alti rendimenti non significano ritorni superiori alla media dal punto di vista del rendimento totale, cioè quando capitale e reddito sono combinati.

Altri ETF interessanti

L’SPDR S&P Emerging Markets Dividend Aristocrats UCITS ETF (Dist) rende il 4,17% e possiede solo azioni dei mercati emergenti che hanno aumentato o mantenuto i dividendi per cinque anni consecutivi o più.

L’Xtrackers Euro Stoxx Quality Dividend UCITS ETF 1D e il Franklin European Quality Dividend UCITS ETF rendono oltre il 4% e possiedono aziende con dividendi elevati e persistenti in Europa.

L’Invesco EURO STOXX High Dividend Low Volatility UCITS ETF è un’altra scelta interessante se cerchi rendimenti stabili. Possiede 75 azioni europee classificate in base al loro rendimento da dividendo storico di 12 mesi e alla volatilità storica di 12 mesi (partendo dalle meno volatili).

Come decidere se vale la pena investirci

È importante capire perché i rendimenti sono alti. I rendimenti da dividendo sono il prodotto dei dividendi pagati da un’azienda, ma anche del prezzo delle azioni.

Quindi, un alto rendimento potrebbe essere il risultato di un settore in difficoltà piuttosto che di un’azienda sana che restituisce molti contanti agli azionisti.

I rendimenti totali – che includono guadagni di capitale e dividendi reinvestiti in cinque anni – sono stati piuttosto deludenti per alcuni di questi ETF. L’iShares Emerging Markets Dividend UCITS ETF è stato approssimativamente piatto negli ultimi cinque anni, così come l’iShares Euro Dividend UCITS ETF. L’iShares Asia Pacific Dividend UCITS ETF, invece, è cresciuto solo del 7% in tutto questo periodo.

Tuttavia, i rendimenti da dividendi elevati possono aiutare a stabilizzare i ritorni per gli investitori, poiché è probabile che ricevano una somma fissa di reddito all’anno, che potrebbe aumentare con l’inflazione se le aziende guadagnano di più.

ETF con buone performance nel lungo periodo

Tra i migliori performer, in termini di rendimento totale su cinque anni, ci sono il Franklin European Quality Dividend UCITS ETF (cresciuto del 40%), il WisdomTree Europe SmallCap Dividend UCITS ETF (cresciuto del 35%) e l’iShares UK Dividend UCITS ETF (cresciuto del 32%).

Questi tracker mostrano che dividendi elevati non sempre penalizzano i ritorni di capitale.

Alex Watts, analista di dati sugli investimenti presso interactive investor, sottolinea anche che un alto rendimento potrebbe non essere necessariamente sostenibile.

Quindi, quando cerchi aziende con alti rendimenti, assicurati di cercare bilanci sufficientemente solidi che possano mantenere (o espandere) quei pagamenti nel tempo.

Watts sottolinea anche il potere a lungo termine del reinvestimento dei dividendi. Dopo tutto, un dividendo costante può fornire un ritorno di reddito stabile – che potrebbe potenzialmente crescere nel tempo – oltre a qualsiasi ritorno da un aumento del prezzo delle azioni di un’azienda.

Nel tempo, dividendi costanti possono fornire un effetto ammortizzatore quando i mercati scendono.

ETF consigliati da Watts

Watts è un fan di due ETF a rendimento inferiore.

Il primo, con un rendimento di circa il 4%, è il SPDR S&P Global Dividend Aristocrats UCITS ETF.

Mira a tracciare la performance di aziende ad alto dividendo in tutto il mondo. Devono aver mantenuto o aumentato i dividendi negli ultimi dieci anni consecutivi, avere un rendimento positivo del capitale e un flusso di cassa positivo.

Invece di ponderare per dimensione dell’azienda, le azioni sono ponderate per dimensione del dividendo, il che porta a una composizione marcatamente diversa rispetto a un indice globale convenzionale.

Il fondo ha una ponderazione superiore al benchmark in utilities (26,6%), finanziari (25,6%) e immobiliari (11%), mentre è meno pesante su tecnologia (2,4%) e sanità (3,1%). È inoltre più orientato verso le aziende di medie dimensioni, con queste che occupano circa il 40% del portafoglio, ovvero circa il doppio rispetto al convenzionale indice MSCI World.

L’enfasi sulle aziende di medie dimensioni e di valore ha rallentato un po’ l’anno scorso e quest’anno, ma le azioni difensive hanno pagato nel 2022.

Il fondo offre molta diversificazione con circa 100 titoli, con un TER dello 0,45%.

La seconda scelta di Watts è più ampia e meno differenziata stilisticamente: il Vanguard FTSE All-World High Dividend Yield UCITS ETF Distributing. Rende poco più del 3% e possiede circa 1.880 azioni di grandi e medie dimensioni dall’indice FTSE All-World, ma include solo azioni con rendimenti da dividendo superiori alla media.

Il fondo esclude aziende che non pagheranno dividendi nei prossimi 12 mesi e classifica le rimanenti aziende in base ai loro rendimenti da dividendo.

Con un TER di solo lo 0,29%, è uno degli ETF di reddito azionario globale più economici.

I Nostri Consigli

Con le informazioni appena presentate, ecco alcuni consigli per gli investitori:

Monitoraggio Attivo: Segui le performance degli ETF ad alto rendimento e valuta regolarmente la loro sostenibilità. Un rendimento elevato potrebbe nascondere un rischio elevato.

Diversificazione del Portafoglio: Considera di includere una varietà di ETF che offrono dividendi in modo da non dipendere troppo da un singolo settore o area geografica.

Consulenza Professionale: Consultare esperti finanziari per valutare le migliori strategie di investimento in ETF ad alto rendimento. Gli esperti possono aiutarti a capire meglio i rischi e le opportunità.

Per questo siamo qui…

Flavio Ferrara – Consulente Finanziario Indipendente, è qui per aiutarti a investire in modo consapevole, partendo da ciò che sappiamo di non sapere e usando un linguaggio semplice, pacato e coinvolgente.

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Flavio Ferrara
Flavio Ferrara
Consulente Finanziario Indipendente (delibera numero 2046 del 25/10/2022 con matricola n. 631131). Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari. Laureato in Scienze Economiche, ha frequentato diversi corsi di specializzazione tra i quali un Master in Corporate Finance e un corso in Value Investing. Spinto dagli studi e dalla specializzazione in Finanza, ha deciso di iscriversi all’esame OCF, superato con successo, e diventare un Consulente Finanziario Indipendente. La sua esperienza non solo teorica è a disposizione per assistere le persone nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari. Sostiene il concetto di una sana pianificazione finanziaria, in cui gli investitori ottengono rendimenti attraverso il valore creato nell’economia reale.

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