I campioni della NBA 2024, i Boston Celtics, sono in vendita a una valutazione record di 5,2 miliardi di dollari. Sportico valuta i Celtics 5,12 miliardi di dollari, posizionandoli al quarto posto nella NBA e al 21esimo tra tutte le franchigie statunitensi.
La cifra più alta mai pagata per una squadra NBA è stata di 4 miliardi di dollari, pagata da Mat Ishbia per i Phoenix Suns alla fine del 2022. Il gruppo di proprietà dei Boston Celtics ha annunciato l’intenzione di vendere la squadra.
La famiglia che controlla il gruppo di proprietà, Boston Basketball Partners LLC, ha dichiarato che intende vendere tutte le sue quote nel team “per considerazione patrimoniale e pianificazione familiare”.
Si prevede che la vendita di una quota di maggioranza sarà completata entro la fine del 2024 o l’inizio del 2025, mentre il resto della vendita si concluderà nel 2028.
Le franchigie sportive ottengono valutazioni sempre più alte
Con l’impennata delle valutazioni delle franchigie sportive, i Celtics potrebbero ottenere un prezzo particolarmente alto, circa 15 volte il prezzo pagato da Wyc Grousbeck nel 2002.
Le squadre sportive professionistiche, in particolare quelle della National Football League e della NBA, hanno ottenuto valutazioni elevate quando i proprietari vendono una quota, se non l’intera squadra.
Gran parte di questo incremento di valore economico dipende dal valore dei diritti televisivi. Per il prossimo campionato 2024/2025, sono già in corso trattative sui diritti televisivi della NBA e un annuncio è atteso a breve. Si prevede che NBCUniversal di Comcast pagherà 2,5 miliardi di dollari all’anno, con ESPN di Disney e Prime Video di Amazon tra gli altri offerenti.
La squadra è tra quelle di maggior successo e più seguite negli sport professionistici statunitensi e il mese scorso ha vinto il suo 18esimo campionato NBA, facendone la squadra più vittoriosa di tutti i tempi della NBA.
Chi è Wyc Grousbeck?
Wyc Grousbeck ha guidato un team di acquirenti per acquisire i Celtics per 360 milioni di dollari nel 2002. Grousbeck, originario del Massachusetts e tifoso da sempre dei Celtics, prevede di rimanere Chairman della squadra fino alla seconda chiusura nel 2028.
Dopo aver trascorso sette anni come partner presso la società di venture capital Highland Capital Partners, Grousbeck ha fondato e guidato il gruppo Boston Basketball Partners LLC che ha acquistato i Boston Celtics per 360 milioni di dollari nel 2002. Nel 2010, Grousbeck è diventato presidente del Massachusetts Eye and Ear Infirmary (MEE), un ospedale clinico e di ricerca specializzato nella ricerca sulla cecità e sulla sordità.
Nel 2013, Grousbeck ha co-fondato Causeway Media Partners, LP, una partnership azionaria in crescita che gestisce oltre 330 milioni di dollari, investendo in società di tecnologia sportiva e media come Omaze, Inc., Zwift, FloSports, Freeletics, Formula E Racing e SeatGeek.
Tra i potenziali acquirenti emerge prepotente la candidatura di Steve Pagliuca
Anche se Grousbeck non sarà più il proprietario della squadra, un altro co-proprietario dei Celtics potrebbe sostituirlo. Steve Pagliuca ha rilasciato una dichiarazione lunedì: “Spero di far parte dei Celtics e di essere un orgoglioso partecipante alla procedura di offerta annunciata oggi”.
L’emergere di Pagliuca come alternativa al proprietario dei Red Sox, John Henry, lo rende molto più popolare tra i numerosi fan dei Boston Celtics. Henry, malgrado abbia portato un certo successo ai Red Sox e al Liverpool FC, è noto per tenere i cordoni della borsa stretti, il che può essere frustrante in un’era di franchising con spese enormi.
Se Pagliuca presentasse un’offerta vincente, i tifosi dei Celtics potrebbero stare tranquilli sapendo che la struttura che ha portato loro all’attuale livello di successo non cambierà drasticamente.
Chi è Steve Pagliuca?
Pagliuca ha iniziato la sua carriera come contabile senior e specialista fiscale internazionale presso KPMG. Successivamente, nel 1982, è entrato in Bain & Company, una società di consulenza globale, dove ha gestito le relazioni con i clienti nei settori dei servizi di informazione e della sanità.
Pagliuca è stato inoltre coinvolto nella creazione della practice di turnaround di Bain & Company. Ha poi fondato il fondo Information Partners Venture Capital ed è entrato in Bain Capital nel 1989, dove ha iniziato a investire in numerose aziende nei settori dei media, della tecnologia, dei servizi finanziari e della sanità.
Nel 2016 è stato nominato co-presidente dell’azienda. Pagliuca ha già esperienza nella gestione di una squadra sportiva, perché, dopo aver tentato di acquistare il club londinese del Chelsea, ha guidato un gruppo di investitori che ha acquisito una quota di maggioranza nella squadra di calcio italiana Atalanta nel 2022.
Il comproprietario dei Celtics, Steve Pagliuca, ha fatto una fantastica “doppia doppia” quest’anno, perché anche la sua squadra di calcio italiana, l’Atalanta, ha vinto il campionato di Europa League ed ha ottenuto l’accesso alla Champions League, con ritorni economici importanti.
Conclusione
La vendita dei Boston Celtics rappresenta un evento significativo nel panorama sportivo e finanziario. Con una valutazione record di 5,2 miliardi di dollari, la squadra potrebbe stabilire un nuovo benchmark per le transazioni future delle franchigie NBA.
Il coinvolgimento di potenziali acquirenti come Steve Pagliuca potrebbe garantire una continuità di successo per la squadra, mantenendo alto l’interesse dei tifosi e degli investitori.
I Nostri Consigli
Alla luce delle ultime notizie sulla vendita dei Boston Celtics, ecco alcuni consigli per gli investitori:
Monitoraggio Attivo: Seguire da vicino gli sviluppi della vendita e le trattative sui diritti televisivi NBA per valutare le opportunità di investimento.
Diversificazione del Portafoglio: Considerare l’inclusione di investimenti in franchigie sportive e società di media sportive per capitalizzare sulle valutazioni crescenti.
Consulenza Professionale: Consultare esperti finanziari per valutare le migliori strategie di investimento nel contesto delle previsioni di mercato attuali.
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Flavio Ferrara – Consulente Finanziario Indipendente, è qui per aiutare le persone a investire in modo consapevole, partendo da ciò che sappiamo di non sapere e usando un linguaggio semplice, pacato e coinvolgente.
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